martedì 18 marzo 2008

...incontro intorno al mondo...



...gli incontri sono viaggi...ma come se ne esorcizza la fine...la sicura consapevolezza della perdita?

il metodo Almayer...

come tanti altri europei questo Almayer era finito in un posto in culo al mondo per fare fortuna...un bianco finito in una terra non sua attirato dal sogno della ricchezza...Almayer passa anni ad inseguire questa ricchezza che poi per lui ha soprattutto il profilo di un tesoro un pò misterioso che dovrebbe essere nascosto in una foresta vicina ma che ovviamente non trova mai...si fa costruire una villa stupenda, un pò pazza, che tutti quelli del luogo chiamano la follia di Almayer...una casa enorme...da ricco...completamente vuota...ha una moglie che odia e che ha dovuto sposare per motivi di interesse...vive ormai con questo sogno sempre più stanco di questo tesoro e con una sola cosa che gli sta a cuore...la figlia Nina...
Almayer ormai stanco, ormai vecchio, non spera più nulla per sè ma ha un sogno per il quale continua a vivere...lui sogna di trovare questo tesoro...di trovare la ricchezza per portare la figlia indietro in Europa...un giorno...ma Nina si innamora di un principe balinese, un guerrigliero che combatte contro gli olandesi e fa il contrabbandiere di armi...
Nina scappa con questo Den e inseguiti dagli olandesi che cercano lui...è lo stesso Almayer che li deve far fuggire...li fa salire velocemente su una barca, li porta su un isolotto , combina un incontro con un'altra nave che li porterà via per sempre e aspetta...la nave si avvicina...la figlia...l'unico sogno e speranza rimastagli ormai nella vita...si allontana...sale sulla nave e parte...per sempre...e lì Almayer è un uomo finito...e rimane lì a vedere andarsene l'unica cosa che dava un senso alla sua vita e una cosa pensa...io posso salvarmi solo se dimenticherò...

"...lo tormentava l'idea che se non fosse riuscito a dimenticare prima di morire, avrebbe dovuto ricordare per tutta l'eternità....ora che lei se n'era andata bisognava dimenticare e lui si era formato la convinzione che la cosa dovesse essere fatta sistematicamente e con ordine..."

...una partita con l'oblio...non un gesto qualunque...ed ecco l'azione...a suggellare per sempre l'immagine...il sentimento...Almayer è lì piantato nella sabbia, c'è un servo che cerca di portarlo via e Almayer dice aspetta...poi cade sulle ginocchia...ci sono le orme della figlia davanti a lui che vanno fino al mare e allora lui una ad una le copre con la sabbia...striscia sulle ginocchia e copre le orme fino al mare...ed eccolo lì...fissato per sempre...non lo dimentichi...

"...ammonticchiò mucchietti di sabbia lasciandosi dietro fin giù sul mare una lunga fila di tombe in miniatura..."

J. Conrad "La follia di Almayer"

...il metodo Almayer...dimenticare...con ordine...

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