lunedì 14 aprile 2008

...la persistenza della visione...



persistenza retinica come persistenza emozionale?

fotogrammi...ripetizione...singole immagini che vengono percepite come immagini in movimento e non come una sequenza di immagini fisse...miracolo dell'impressione...

...due giorni dopo la battaglia di Austerlitz, un uomo a cavallo arrivò al lago di Costanza...un ussaro a cavallo due giorni dopo la battaglia...è pieno inverno...è tutto gelato, il lago, e c'è neve attorno...fa così freddo che se volesse l'ussaro non potrebbe nemmeno togliere la sciabola dal fodero, incrostata di ghiaccio...è fermo davanti al lago e tutto intorno escono dalle baracche i contadini e iniziano a gridare...non andare...si romperà il ghiaccio...morirai...ed escono le donne...hanno questi grembiuli bianchi...li tolgono e li sventolano in aria...il bianco della neve...il ghiaccio...i grembiuli...l'ussaro guarda attorno a sè...guarda il ghiaccio...guarda la neve...i contadini...e poi sprona il cavallo e parte al galoppo...e all'improvviso attorno è immobilità...solo lui che galoppa attraverso il lago e scompare nella nebbia...

succede alle volte, che si apre un libro e si rimane fulminati da un'immagine, da quello che ti appare come il ritratto pennellato di un sentimento...a volte non ha spiegazione...ti colpisce forte come se avesse dentro di sè qualcosa che crepita per emergere e ti usa per farlo...tramanda un pezzo di qualcosa in cui tu c'entri...è qualcosa che hai dimenticato forse...ma poi pensi che un giorno dovrai spiegare qualcosa a qualcuno e ti servirà proprio quell'immagine lì...sospensione...attesa...galleggiamento...

...l'ussaro attraversa il lago...vivo...e poi attraversa villaggi, paesi...cerca un posto, non lo trova...viaggia...continua a cavalcare...poi un giorno ci arriva in questo posto...in questo paese...ma non trova nulla...il paese è morto, tutti morti...trova una vecchietta che gli offre da mangiare e gli racconta la storia..è arrivata la peste delle anime in questo paese e ha cancellato tutto e attorno a lei è solo più rovina...c'è solo lei e lo invita a restare, ma l'ussaro dice no, che non può restare, che deve partire, proseguire...proseguire per dove? dove dovete andare? io cerco un paese, un paese come il mio...ho tutto il tempo al mondo per trovarlo...tutto il tempo al mondo...

e non è una risposta...non è una vera risposta...ma ha a che fare con te...che forse quello che si fa sempre è cercare il proprio paese e spiegare a qualcuno perchè non rimani, perchè lo devi lasciare, perchè devi proseguire e poi andare, cavalcare, attraversare laghi per andare a cercare un paese com'era il tuo...e allora...misteriosa persistenza...ti verrà in mente l'ussaro e tutto il tempo al mondo...

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