martedì 19 febbraio 2008

...a sinistra...di sfuggita...



...sprofondati fino al collo giù verso il baratro, senza sapere per quale sorte finiremo in braccio alla morte...
...basta così, ti è mai capitato così all'improvviso e senza una ragione al mondo di non avere la più pallida idea di come si compitano le parole guizzo o causa, e se le scrivi ti sembra di non aver mai visto quelle lettere messe in quell'ordine...
...mi ricordo di quando non c'erano domande...
...ci sono sempre state domande...
...risposte sì, c'erano risposte a tutto...
...hai dimenticato...
...io non ho dimenticato, non ho dimenticato che ricordavo il mio nome e anche il tuo, c'erano risposte a tutto bastava guardare, non c'erano tante domande...
...sì il brutto è che ogni domanda è plausibile senza essere istintiva...
...istintiva?
...per tutta la vita si vive così vicino alla verità che essa diventa un'ombra permanente all'angolo dell'occhio e quando un niente te la sbatte in faccia è come essere assaliti a tradimento da un essere bizzarro...

tratto da "Rosencrantz e Guildenstern sono morti"

...ore 3.00...il mio rito apotropaico diventa l'ossessiva ripetizione del già visto...

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